14/07/2003: Contro la repressione non si tace


Ancora oggi 56 compagni e compagne appartenenti a diverse aree del movimento hanno subito perquisizioni da parte dei ROS, su mandato del PM bolognese Giovagnoli. Otto di questi risultano essere indagati per 270 bis (associazione sovversiva per finalità di terrorismo).
L’intento palese di questa indagine è quello di costruire forzose analogie, in termini di analisi complessiva di fase, tra le organizzazioni combattenti e tutte quelle realtà e soggettività di movimento anticapitaliste.
Se da una parte si vuole quindi colpire nel mucchio smuovendo le acque nella speranza che emergano elementi che permettano la prosecuzione delle indagini sulle organizzazioni combattenti, dall’altra parte il triste tentativo è sempre il solito: intimidire con l’innalzamento dei livelli repressivi sostenuti dal famigerato art. 270 bis, le perquisizioni, le minacce di applicazione dell’art. 1 (pericolosità sociale) un movimento che quotidianamente costruisce il propria anticapitalismo nel territorio, sui luoghi di lavoro, contro la precarizzazione, nelle scuole e a fianco dei migranti.
Se questa è la finalità sortirà ben pochi effetti.
Siamo consapevoli che l’area antagonista e anticapitalista sia composta da mille anime, spesso in contraddizione tra loro, ma l’obiettivo che la repressione vuole raggiungere è quella di annientare questa nuova volontà collettiva e la possibilità stessa di tessere nuove forme di relazione tra i diversi settori sociali, avviando un forte processo di ricomposizione che abbia come obiettivo l’abbattimento della società capitalista.
Non ci faremo inchiodare sul terreno difensivo della lotta alla repressione, ma al contrario impegneremo ogni nostro sforzo per il radicamento e l’innalzamento del conflitto sociale a partire dalle lotte per il diritto alla casa, allo studio, al salario, contro la precarizzazione, il fascismo, il razzismo, l’imperialismo, il sessismo e per spazi di socialità non mercificata.

SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE.
LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA!
CONTRO LA REPRESSIONE NON SI TACE: NESSUNA GIUSTIZIA NESSUNA PACE!

I compagni e le compagne del CSA Vittoria

http://www.autprol.org/