12/07/2003: Comunicato in merito alle perquisizioni e avvisi di garanzia del 11 luglio 2003


Nella mattinata di ieri, 11 luglio 2003 in una decina di città i ROS i rossi
hanno eseguito perquisizioni a carico di 56 persone, e notificato 8 avvisi di
garanzia contestando l'articolo 270/bis. Si tratta di una indagine aperta nel
2001 a carico del Centro di Ricerca per l'Azione Comunista (CRAC, fra l'altro
autodissoltosi alcuni mesi fa). Al quale si contesta la volontà di effettura
atti violenti per la sovversione dell'ordine democratico. L'indagine è stata
promossa dal sostituto procuratore del tribunale di Bologna D.Giovagnoli, che
dopo due anni di indagini, ormai in scadenza nei termini di legge, si è
affrettato a prolungare l'inchiesta e ha fatto scattare le perquisizioni. Gli
atti consegnati agli interessati riportano una puntigliosa ricostruzione delle
iniziative pubbliche degli ultimi due anni (assemblee, presidi...). E private
come traslochi e bevute al pub. Durante le perquisizioni effettuate non solo
nelle abitazioni, ma anche sui luoghi di lavoro, nelle quali sono rimaste
coinvolte molte più persone delle 56 previste, sono stati sequestrati materiali
cartacei e informatici di vario genere. Per quanto è stato possibile stabilire
fino ad ora i compagni perquisiti si trovano nelle seguenti città: Parma,
Bologna, Rovereto, Padova, Roma, Modena, Bari, Venezia, Trieste, Milano, Trento
(se avete altre comunicazioni su i compagni perquisiti comunicatecelo).
Contro la repressione
Rompiamo l'isolamento
Alcuni compagni e compagne inquisiti e/o perquisti



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