03/06/2003: FARC-EP, Comunicato del 24 maggio 2003


FARC-EP, COMUNICATO DEL SEGRETARIATO DELLO STATO MAGGIORE CENTRALE, 24 maggio 2003

Di fronte alla campagna di disinformazione ed alle opinioni conosciute di funzionari del Governo circa lo Scambio, espresse per mezzo dei suoi portavoce attraverso i media, chiariamo che:

1. le FARC-EP ed il Governo sono due attori diametralmente opposti per concezione ed obiettivi politici, economici e sociali. Se il Governo vuole veramente contribuire alla soluzione del problema delle persone private della libertà per cause strettamente politiche, derivanti dal conflitto interno dei colombiani, non puó disconoscere tale realtà.

2. Le FARC-EP sono un'organizzazione politico-militare di opposizione allo Stato ed al suo regime politico, che non sta chiedendo in alcun modo indulti né amnistie per i suoi combattenti privati della libertà nelle carceri del Governo, poiché la loro lotta politica è legittima.
Le leggi ed i passaggi di cui il Governo abbia eventualmente bisogno ai fini di accordi di Scambio con l'insorgenza, sono di sua esclusiva competenza e non impegnano per niente la guerriglia ai fini di una loro liberazione.

3. Le FARC-EP aspettano senza premura la risposta del Governo alla loro proposta di Scambio di prigionieri, che comprende anche le garanzie che esigiamo per i portavoce guerriglieri, esposta con assoluta chiarezza nella lettera inviata lo scorso 27 aprile di
quest'anno dal Segretariato agli ex presidenti liberali Alfonso López Michelsen, Julio Cesar Turbay Ayala, Ernesto Samper Pizano e Carlos Lemos Simons.

4. Ratifichiamo ancora una volta ai familiari ed amici delle persone detenute che le FARC-EP sono in grado di garantire l'incolumità fisica dei prigionieri a loro carico, sempre e quando il Governo desista dall'avventura di una loro liberazione mediante la forza delle armi dello Stato.

Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP
Montagne della Colombia, 24 maggio del 2003

http://www.autprol.org/