RASSEGNA
VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=QutVO-DfYOY
http://www.youtube.com/watch?v=gZkEoAtwU9w
http://www.youtube.com/watch?v=pMyQETNEFuU
http://www.youtube.com/watch?v=rBCCunuVmgA
STAMPA
Http://www.osservatoriorepressione.org/2009/12/lodi-la-polizia-carica-selvaggiamente.html
OSSERVATORIO SULLA
REPRESSIONE A CURA DEL PRC
LODI LA
POLIZIA CARICA SELVAGGIAMENTE GLI OPERAI IN SCIOPERO
31 dicembre 2009
Ieri sera i lavoratori
di una cooperativa in sciopero sono stati duramente caricati dalla polizia
mentre picchettavano l'ingresso dell'azienda in protesta contro il piano di
licenziamenti. Almeno due partecipanti al picchetto sono in ospedale, altri due
sono trattenuti in questura; uno dei trattenuti in caserma è un sindacalista
dello slai cobas, l'altro un operaio di 31. Tra i feriti, pare, anche un
dirigente della Digos.
Le cariche si sono
verificati nel corso di un picchettaggio teso a impedire l'uscita dei mezzi
dalla ditta per protestare, contro la variazione dei contratti che la societa'
avrebbe stipulato con delle cooperative.
Il presidio si è poi
spostato davanti alla "Rsz New Projects società cooperativa", presso
Fiege Borruso S.P.A., Località Garibaldino - Brembio (LO), quindi sotto la
questura di Lodi per ottenere il rilascio dei compagni fermati.
La ristrutturazione in
atto prevede che il subentro della nuova coperativa assumerà la metà dei
lavoratori con contratti particolari e con salario da fame, e l'altra metà
potrebbe essere spostata alle stesse condizioni in siti a 50Km dall'attuale
sito.
Oggi presidio dalle
ore 6.00 davanti alla "Rsz New Projects società cooperativa".
fonte: InfoAut
Etichette: lotte
sociali - 0 commenti:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Lavoro-operai-contusi-picchettaggio-Lodi/30-12-2009/1-A_000071751.shtml
CORRIERE DELLA SERA
Lavoro:
3 operai contusi durante un picchettaggio a Lodi
30 Dicembre 2009 23:39
CRONACHE
LODI - Operai hanno
attaccato oggi i camion dell'azienda per la quale lavorano, sono dovuti
intervenire gli agenti. E' successo nel lodigiano, alla Fiege di Borrello di
Brembo. Tre operai sono rimasti contusi. I tafferugli durante il picchettaggio
della fabbrica. (RCD)
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/lodi/cronaca/locale/2009/12/23/273935-sindacati_contro_fiege_borruso_onorate_accordo.shtml
IL GIORNO
Sindacati
contro la Fiege-Borruso «Onorate l’accordo»
2009-12-23 — BREMBIO —
«NON DEVE essere
confusa la responsabilità con la remissività. Il sindacato non può accettare
che vengano lasciati sul lastrico lavoratori in un’azienda non colpita dalla
crisi». In un comunicato congiunto le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl e
Uilt-Uil hanno scritto ieri a Presidente della Provincia, sindaco di Brembio,
vescovo, Prefetto e Questore per «rilasciare opportuni chiarimenti» in merito alla
vicenda Fiege-Borruso. La settimana scorsa era esplosa la protesta dei 68
lavoratori della logistica dopo l’annuncio che la cooperativa per la quale
lavorano, la Rsz, verrà sostituita da gennaio dalla coop Ucsa con licenziamenti
in massa e contratti di lavoro definiti da Giorgio Tornusciolo, segretario Fit
Cisl, «pirata».
I SINDACATI denunciano
il cambiamento come una «controffensiva» della Fiege alla richiesta dei
sindacati di «una corretta applicazione delle leggi». Al tavolo prefettizio del
16 dicembre, si legge nella nota, «il sindacato si è responsabilmente impegnato
affinché riprendesse l’attività lavorativa e si avviasse un confronto tra le
parti». L’azienda si è impegnata per iscritto a riassumere almeno metà dei
dipendenti. «L’azienda si è impegnata ad applicare il contratto multiservizio
di categoria con la clausola sociale della salvaguardia occupazionale per tutti
i dipendenti, con il passaggio diretto da una coop all’altra — spiega
Tornusciolo —. Abbiamo scritto alle autorità per trasformare un apparente
problema di pochi in emergenza sociale e politica collettiva».
di LAURA DE BENEDETTI
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/lodi/cronaca/locale/2009/12/17/272012-brembio_trattativa_lunga_lavoratori_della_logistica_meta_conservera_posto.shtml
IL GIORNO
Brembio, trattativa
lunga per i lavoratori della logistica «Metà conserverà il posto»
2009-12-17 - di LAURA
DE BENEDETTI
— BREMBIO —
DOPO UN’INTERA
giornata di presidio, al freddo, prima a Lodi davanti alla Prefettura, dove era
in corso un tentativo di conciliazione, poi a Brembio davanti all’azienda, ieri
attorno alle 18.30 i circa 50 lavoratori della logistica Fiege Borruso sono
tornati, loro malgrado, al lavoro. La trattativa è stata dura. La
multinazionale Fiege Borruso, la coop Rsz New Project, da cui dipendono i
lavoratori a cui non è stato rinnovato il contratto in scadenza il 31 dicembre,
la coop Ucsa di Milano destinata a subentrare, si sono scontrate con i
sindacati: «La Fiege Borruso ha rivendicato il diritto di scegliere il proprio
fornitore di servizio, senza preoccuparsi dei lavoratori — commenta amareggiato
Giorgio Tornusciolo, segretario Fit Csil —. Ma ha anche dichiarato che, se i
lavoratori, fermi da lunedì pomeriggio, non avessero ripreso l’attività,
avrebbe revocato il contratto alla Rsz e avrebbe fatto entrare i dipendenti Ucsa
con qualsiasi mezzo. La Rsz a sua volta ha detto che avrebbe trattenuto ai
dipendenti eventuali penali richieste dalla Fiege per l’interruzione
dell’attività. In pratica li avrebbe lasciati senza stipendio. La Ucsa
rivendicava il diritto di prendere servizio con propria ‘gente di fiducia’,
lasciando dunque a casa persone che lavorano lì da anni. Non siamo contenti ma,
insieme a Savoldelli della Cgil, abbiamo firmato un documento in cui ci
impegnavamo a revocare lo sciopero in cambio di rassicurazioni sull’assunzione,
da parte di Ucsa, di metà del personale. Hanno detto che terranno le 10 donne e
che impiegheranno gli altri in stabilimenti nel raggio di 50 km. In realtà si
tratta di far fuori il personale e il sindacato. E il mandante è la Fiege
Borruso. Ora cercheremo di coinvolgere le autorità».
«NON SONO a piena
conoscenza di questa vertenza - ha commentato il presidente della Provincia,
Pietro Foroni - ma cercheremo di intervenire. Agli Stati generali
dell’occupazione era proprio emerso che, mentre l’industria stava cominciando
una lenta ripresa, la logistica, che da essa dipende, era ancora ferma». In
realtà nel caso Fiege Borruso ai dipendenti non manca certo il lavoro:
«Arriviamo a fare anche 10-12 ore di lavoro — hanno detto — ma almeno con l’attuale
cooperativa ci vengono riconosciute. Invece la Ucsa, che ha avuto l’appalto
alla Fiege fino a tre anni fa, ci pagava 5,50 euro all’ora, senza contributi,
né malattia, né Tfr».
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/lodi/cronaca/locale/2009/12/16/271594-vogliono_toglierci_tutti_diritti_cinquanta_lavoratori_fermano_camion.shtml
IL GIORNO
[ANCHE IN: http://www.fombio.com/notiziario.php?comune=Lodi-11 E http://www.fombio.com/notizia.php?NewsID=903
HOMEPAGE > Il Giorno
> Brembio > ARTICOLO Archivio Brembio 1 2 3 ]
«Vogliono
toglierci tutti i diritti» Cinquanta lavoratori fermano i camion
2009-12-16 - di LAURA
DE BENEDETTI
— BREMBIO —
SCIOPERO A OLTRANZA, a
partire da ieri mattina, con presidio costante fuori dalla fabbrica per
l’intera giornata di ieri, da parte della cinquantina di lavoratori in servizio
per la cooperativa «Rsz New Project» nello stabilimento della Fiege Borruso,
azienda logistica del comparto alimentare. Con un foglio appeso in bacheca i
lavoratori, quasi tutti extracomunitari (in gran parte romeni, albanesi,
marocchini, egiziani e senegalesi, con 15 donne) e residenti fra Lodigiano,
Piacentino e Cremasco, hanno appreso che la «Rsz New Project» di Rho, società
per cui lavorano, non aveva ottenuto il rinnovo del contratto, in scadenza il
31 dicembre. I dipendenti hanno quindi scoperto che la società destinata a
subentrare è la «Ucsa» di Milano, cooperativa che aveva già avuto in passato
l’appalto alla Fiege.
«DIETRO A QUESTO
passaggio — attacca Giorgio Tornusciolo, della Fit Cisl, ieri impegnato in un
confronto serrato con l’azienda — c’è l’obiettivo di abbattere i costi di
gestione, riducendo personale e tutela dei lavoratori. Si intende applicare ai
lavoratori, oggi tutti sindacalizzati e assunti, un contratto non regolare,
come fossero lavoratori autonomi e non dipendenti, con la formula di
“associazione in partecipazione”. È un modo per erogare uno stipendio minimo e
poi obbligare i lavoratori a fare tutto ciò che vuole l’azienda. A noi
interessano solo condizioni di lavoro come da contratto nazionale, non queste
forme di contratti-pirata. Contrastiamo un appalto che trasforma in precario un
lavoro dipendente. Per cui siamo pronti, se sarà necessario, a effettuare un
presidio permanente davanti alla fabbrica, giorno e notte, fino al 31
dicembre».
IERI L’EFFETTO è stato
di bloccare l’operatività dell’azienda, con i camion fermi sul piazzale. Ma i
vertici della ditta sono rimasti sordi alle richieste dei lavoratori,
sostenendo — riferisce il sindacalista — che i dipendenti sono della coop e che
la multinazionale si occupa solo del settore commerciale. «Lunedì, finito il
turno delle 16 — dice Ioan Iftime, delegato sindacale e componente del
consiglio Fit Cisl — i dipendenti si sono rifiutati di fare ore di
straordinario. Ma sono stati sostituiti da una decina di persone mandate dalla
Ucsa: un comportamento irregolare, perché sono lavoratori privi del contratto
di appalto. Ciò che temiamo, oltre alla perdita dei diritti, è che la Ucsa, che
aveva già lavorato qui circa 3 anni fa con numerosi problemi, intenda assumere
altro personale, più giovane e meno tutelato». Potrebbero essere circa 40 a
perdere il posto. Nella serata di ieri, con l’intervento della Digos, è stato
concordato fra le parti il «fermo attività» fino all’incontro in Prefettura
convocato per oggi alle 12: i lavoratori saranno in corso Umberto a manifestare
già dalle 10.
http://giovaninternazionalisti.forumcommunity.net/?t=34235848
Brembio
(Lodi): Scontri tra polizia e lavoratori
1) da:
cucchiaroni82 Inviato il: 31/12/2009, 01:07 - Advanced Member -
Gruppo: Utente - Messaggi: 226 - Provenienza: Zena blucerchiata
FIEGE: Scontri tra
polizia e lavoratori, 4 feriti alla Fiege di Brembio
Scontri tra lavoratori
e polizia davanti alla Fiege Borruso, con i licenziati decisi a rivendicare il
loro posto. Sono state lunghe ore di tensione davanti ai cancelli della logistica
di Brembio. I manifestanti, una trentina, erano le persone che con l’anno nuovo
non avranno più un lavoro. Si parla di metà personale. Questo perché con il
subentro di una nuova cooperativa cambieranno le carte in tavola. La protesta,
inizialmente pacifica, si è trasformata in una vera sommossa che ha mandato in
ospedale per accertamenti quattro persone rimaste contuse negli scontri. La
polizia e i carabinieri hanno presidiato l’area per ore riuscendo a liberare i
cancelli della Borruso e a far riprendere il regolare svolgimento delle
attività. Presenti per solidarietà anche alcuni ex dipendenti e genitori dei
futuri disoccupati.
E' previsto un
presidio degli operai domani mattina alle 5, chi è della zona e ha la
possibilità vada a dare sostegno!
2) da: mm81
Inviato il: 31/12/2009, 11:30 - Member - Gruppo: Utente - Messaggi: 27
E' stato
convocato il tavolo col prefetto per oggi alle 11:30, appena so qualcosa di più
vi farò sapere. La situazione (opinione personale) è disperata, queste sono
tipologie di lavoro (le logistiche) che sfruttano il momento per poi
smantellare (o quasi) il capannone pre-fabbricato che han pagato due stracci.
A quanto ne so la
proposta della nuova cooperativa di lavoro interinale prevede il mantenimento
di una 30ina di posti, per gli altri 45 circa è previsto il trasferimento a
50km di distanza; per entrambi i gruppi è previsto il passaggio dal settore
trasporti al commercio, e chi ha tempo si vada a dare un'occhiata alla
differenza di garanzie. Saluti
http://www.ilgiornale.it/milano/lodi_operai_mandano_allospedale_due_poliziotti/31-12-2009/articolo-id=410510-page=0-comments=1
IL GIORNALE
Lodi
Operai mandano all’ospedale due poliziotti
di Redazione
È finita con due
poliziotti all’ospedale e due sindacalisti in carcere la protesta dei
dipendenti di un subappalto dell’azienda Fiege Borruso di Brembio, in provincia
di Lodi, da tempo in agitazione contro i licenziamenti. I feriti sono il
dirigente della Digos lodigiana, Angelo Di Legge, e uno dei suoi ispettori. Gli
arrestati, con l’accusa di violenza a pubblico ufficiale, sono un dirigente
dello Slai Cobas e un operaio di origine albanese. La protesta era stata
indetta per difendere il posto di lavoro dei 68 dipendenti della Rsz, una
cooperativa che da tempo fornisce manodopera alla Fiege Borruso e che verrà
sostitutita da un’altra coop. Nel pomeriggio un gruppo di lavoratori aveva
bloccato gli ingressi dell’azienda impedendo l’uscita dei camion, attorno alle
17 era intervenuta la polizia per rimuovere il blocco e un paio di operai erano
rimasti contusi. Ma il blocco è stato ripristinato poco dopo, e intorno alle 19,30
- dopo lunghe trattative per convincere i sindacalisti a desistere - la polizia
è intervenuta nuovamente. A questo punto i manifestanti hanno reagito con
violenza ferendo i due poliziotti. Inevitabili gli arresti.
http://www.regionelombardia.info/schedaazienda.asp?codice=63&pagina=1&azienda=FIEGE-BORRUSO-S.P.A.&dove=brembio&provincia=&ricerca=&ID=0
REGIONE LOMBARDIA INFO
– IL PORTALE DELLE IMPRESE LOMBARDE
SCHEDA:
FIEGE BORRUSO S.P.A.
Sede legale VIA
PONTACCIO 14 - MILANO (MI) - 20121
Altre sedi BO CT LO RA
RM VA
Attività L'ATTIVITA'
DI LOGISTICA PER CONTO TERZI CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL'ATTIVITA' DI GESTIONE
DI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DI MAGAZZINAGGIO, DI CONFEZIONAMENTO, ED
ETICHETTATURA ED OGNI ATTIVITA' CONNESSA, DI TRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO
E PER CONTO TERZI, DI SPEDIZIONIERE COSI' COME PREVISTO DALLA LEGGE ...
VEDERE
ANCHE:
Indymedia piemonteIn questo momento il presidio davanti alla "Rsz New
Projects società cooperativa",presso Fiege Borruso S.P.A., Località
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http://lavolanterossa.blogspot.com/
[C’E’ ANCHE UN VIDEO DA
YOUTUBE (5.43 min – brembio3.asf)]
giovedì 31 dicembre
2009
Brembio (Lodi):
scontri tra operai e polizia
Scontri tra polizia e
lavoratori,
4 feriti alla Fiege di
Brembio
Scontri tra lavoratori
e polizia davanti alla Fiege Borruso, con i licenziati decisi a rivendicare il
loro posto. Sono state lunghe ore di tensione davanti ai cancelli della
logistica di Brembio. I manifestanti, una trentina, erano le persone che con
l’anno nuovo non avranno più un lavoro. Si parla di metà personale. Questo
perché con il subentro di una nuova cooperativa cambieranno le carte in tavola.
La protesta, inizialmente pacifica, si è trasformata in una vera sommossa che
ha mandato in ospedale per accertamenti quattro persone rimaste contuse negli
scontri. La polizia e i carabinieri hanno presidiato l’area per ore riuscendo a
liberare i cancelli della Borruso e a far riprendere il regolare svolgimento
delle attività. Presenti per solidarietà anche alcuni ex dipendenti e genitori
dei futuri disoccupati.
Pubblicato da Volante
Rossa - Martiri Partigiani alle 03.56 - 0 commenti - Etichette: lavoro
http://www.ilcittadino.it/IlCittadino/Cronaca%20Locale/2009/12/fagli.asp
Il Cittadino - quotidiano
del Lodigiano e del sud Milano.
CRONACA LOCALE
Scontri
tra polizia e lavoratori, feriti e arresti alla Fiege di Brembio
È di sei feriti e due
arresti il bilancio della giornata di tensione di fronte alla Fiege Borruso di
Brembio. La protesta di un gruppo di lavoratori destinati ad essere licenziati
dalla ditta di logistica è degenerata due volte: prima sono venuti alle mani
tra di loro alcuni dei manifestanti, successivamente è intervenuta la polizia
che con la forza ha disperso il picchetto. Tra i contusi ci sono anche due
esponenti delle forze dell’ordine, i fermati sono un sindacalista e un
albanese. In serata presidio di protesta di fronte alla questura di Lodi per
chiedere la liberazione degli arrestati.
- - -
http://www.ilcittadino.it/Gerenza/tabid/234/Default.aspx
Il Cittadino è il
quotidiano del Lodigiano e del sud Milano. Il giornale nasce nel 1890 come
settimanale dei cattolici di Lodi e provincia per diventare, nel 1989, giornale
quotidiano di sei numeri settimanali. La qualità del servizio di informazione
svolto da "il Cittadino" ha fatto si che la testata sia diventata col
tempo il riferimento imprescindibile per i lodigiani e gli abitanti della zona
posta a sud di Milano.
http://insiemeperbrembio.blogspot.com/2009/10/intervista-brembio.html
INSIEME PER BREMBIO -
lunedì 5 ottobre 2009
- Intervista a Brembio
Le
problematicità che stiamo vivendo o vivremo nei prossimi anni.
Opinioni
dei brembiesi raccolte in piazza.
ESTRATTO
DELL’ARTICOLO:
L’azienda così
descrive nel suo sito l’unità operativa di Brembio: “32.000 mq di superficie
coperta con una potenzialità di espansione sino a 80.000 mq”; e sottolinea: “ha
la possibilità di utilizzare il raccordo ferroviario”. Per avere un dato
sull’impatto dell’azienda, la stessa afferma che oggi: “La piattaforma
logistica di Brembio movimenta ogni giorno in uscita oltre 1.000 tonnellate di
merci, le consegne avvengono direttamente o tramite TP in tutta Italia”, e si
evidenzia come lo stabilimento sia “situato a 10 Km dal casello di Lodi, a meno
di 180Km da Torino, Genova, Bologna, Verona”. (La foto è tratta dal sito della Fiege Borruso).
http://sites.google.com/site/insiemeperbrembio/fatti-e-parole/fatti-e-parole-2009-01-9
FATTI E PAROLE
GIORNALE – ANNO 1 – NUM 9 – GIOV 17 DIC 2009
PAG 1
FIEGE
BORRUSO: CESSATA LA PROTESTA
LA NUOVA
COOPERATIVA
IMPIEGHERÀ PARTE DELLA MANODOPERA A BREMBIO O IN ALTRI STABILIMENTI
La ferma posizione
della multinazionale tedesca, che rivendica-va il diritto di scegliere il
proprio fornitore di servizio senza preoccuparsi dei lavoratori e che
minacciava la revoca imme-diata del contratto d'appalto alla attuale
cooperativa e la richie-sta di penali per interruzione di attività - che la
cooperativa a sua volta dichiarava avrebbe scaricato sui dipendenti - ha fatto
rientrare la protesta, che martedì aveva bloccato l'operatività dell'azienda
logistica.
Dopo il tentativo di
conciliazione ieri in prefettura le parti sono pervenute ad un accordo che
garantirebbe la salvaguardia del posto di lavoro a circa la metà degli attuali
occupati, alcuni a Brembio, altri in altri stabilimenti nel raggio di 50 km da
casa.
A pagina 4 un ampio
servizio.
PAG 4
RIPRESA
LA NORMALE ATTIVITÀ ALLA FIEGE BORRUSO DOPO LE PROTESTE
SALVAGUARDATA
L'OCCUPAZIONE DI PARTE DEI LAVORATORI CON IL NUOVO APPALTO
ALLA RSZ
NEW PROJECT SUBENTRERÀ LA UCSA DI MILANO
I lavoratori in
servizio per la cooperativa "Rsz New Project" di Rho presso la
piat-taforma logistica brembiese della Fiege Borruso avevano appreso lunedì da
un co-municato appeso in bacheca che la società cooperativa, per cui
lavoravano, non ave-va ottenuto il rinnovo del contratto in scadenza il 31
dicembre prossimo.
I lavoratori
attualmente occupati nello stabilimento brembiese della multinazio-nale che
svolge attività di logistica nel comparto alimentare, sono 68, quasi tutti
extracomunitari, in gran parte romeni, albanesi, marochini, egiziani e
senegalesi, residenti nel Lodigiano, nel Cremasco e nel Piacentino. 15 sono le
donne occupate.
I dipendenti venuti a
conoscenza che la so-cietà cooperativa destinata a subentrare nell'appalto di
servizio è la Ucsa di Milano, che già aveva ottenuto l'appalto della Fie-ge
fino a tre anni fa con numerosi proble-mi con la manodopera, hanno attuato u-no
stato di agitazione. Già nel pomeriggio di lunedì, finito il turno delle
16 i lavo-ratori si sono rifiutati di fare ore di stra-ordinario,
immediatamente sostituiti da una decina di persone mandate dalla Uc-sa. Da
martedì mattina lo sciopero ad oltranza con presidio costante fuori dallo
stabilimento attuato da una cinquantina di lavoratori in servizio per la
cooperativa Rsz New Project. Poi dopo un mercoledì passato prima a Lodi davanti
alla Prefet-tura dove era in corso un tentativo di con-ciliazione e poi davanti
allo stabilimento di Brembio, i lavoratori intorno alle 18.30 sono tornati al
lavoro.
Tra i motivi che hanno
spinto i lavoratori alla protesta sindacale la convinzione che la cooperativa
subentrante intendesse assumere personale nuovo, più giovane e meno tutelato,
con la conseguenza che a rischio di perdita del posto di lavoro si sarebbero
potuti trovare una quarantina degli attuali occupati. Secondo il
sindaca-to, dietro il cambio di fornitore di servizio c'è l'obiettivo di
abbattere i costi di ge-stione riducendo personale e tutela dei lavoratori. Gli
attuali occupati sono tutti sindacalizzati e il loro rapporto di lavoro è
regolato dal contratto nazionale. L'impre-ssione, proprio con la scelta della
nuova cooperativa che si volesse applicare ai lavoratori un contratto non
regolare, da lavoratori autonomi e non dipendenti con la formula di
"associazione in parteci-pazione". Un modo come sottolineano i
sindacati per erogare uno stipendio mini-mo ed obbligare i lavoratori a fare
tutto ciò che vuole l'azienda.
Il blocco
dell'operatività dell'azienda con i camion fermi sul piazzale ha lasciato sordi
i vertici aziendali rispetto le richieste dei lavoratori in quanto la tesi
della Fiege è che i lavoratori sono dipendenti della cooperativa e che la
multinazionale si oc-cupa solo del settore commerciale. Una posizione sostenuta
fermamente nel corso di tutta la dura trattativa al tavolo con le due
cooperative e il sindacato. La Fiege, insomma ha continuato a rivendicare il
suo diritto di scegliere il proprio fornitore di servizio senza preoccuparsi
dei lavora-tori. Inoltre l'azienda logistica aveva an-che dichiarato la
volontà, se i lavoratori della Rsz, fermi dal pomeriggio di lunedì, non
avessero ripreso l'attività, di revoca-re il contratto alla cooperativa e di
far entrare i dipendenti della Ucsa "con qual-siasi mezzo". Di fronte
alla fermezza della Fiege anche la Rsz faceva sapere agli scioperanti che
avrebbe trattenuto loro dallo stipendio le eventuali penali che la Fiege poteva
richiedere per l'interruzione dell'attività. Di fronte alla prospettiva di
essere lasciati senza stipendio, la decisione dei lavoratori è stata quella di
riprendere l'attività.
Durante le trattative
la cooperativa Ucsa, da parte sua, rivendicava il diritto di prendere servizio
con proprio personale di fiducia, lasciando di conseguenza a casa persone che
lavorano presso la piatta-forma logistica brembiese da anni. Alla fine è
passata una linea di compromesso sottoscritta a malincuore dalle
organizza-zioni sindacali, e cioè la revoca dello sciopero in cambio di
rassicurazioni sull'a-ssunzione da parte della cooperativa Ucsa
di metà del personale. La cooperati-
va si è detta
pronta a tenere una decina di donne e ad impiegare gli altri in situazioni
lavorative diverse nel raggio di 50 km da casa. Il commento sindacale sulla
vicenda è netto, come ha affermato il segretario Fit Cisl Giorgio Tornusciolo
al quotidiano "Il Giorno": "In realtà si tratta di far fuori il
personale e il sindacato. E il mandante è la Fiege Borruso".
L'obiettivo del
sindacato, quello di difen-dere al meglio tutti i lavoratori, rimane, cosa che
verrà fatta nel prossimo incontro che si terrà prima della fine del mese,
quando si tratterrà di ratificare gli accor-di per il cambio di appalto e
scrivere le condizioni anche per i lavoratori. La coo-perativa Ucsa ha promesso
l'applicazione del contratto nazionale di lavoro della logistica.
Sulla vicenda "Il
Giorno" ha chiesto anche un parere al presidente della Provincia Pietro
Foroni, che ha commentato: "Non sono a piena conoscenza di questa
verten-za, ma cercheremo di intervenire. Agli Stati generali dell'occupazione
era proprio emerso che, mentre l'industria stava co-minciando una lenta
ripresa, la logistica, che da essa dipende, era ancora ferma". In realtà,
commenta la giornalista, nel caso della Fiege Borruso ai dipendenti non manca
certo il lavoro, e sono loro a dirlo: "Arriviamo a fare anche 10-12 ore di
la-voro, ma almeno con l'attuale coope-rativa ci vengono riconosciute. Invece
la Ucsa, che ha avuto l'appalto alla Fiege fino a tre anni fa, ci pagava 5,50
euro all'ora, senza contributi, né malattia, né Tfr".
I lavoratori della
Fiege Borruso a Lodi (Foto: Il Cittadino).
http://lombardia.indymedia.org/?q=taxonomy/term/13
Indymedia
Lombardia - Lavoro
---
1)
Mah... a cosa serve?
Gio, 31/12/2009 -
01:54 by Anonimo Tags:italia Lavoro Notizia
autore:
da Macerie
A cosa serve
esattamente un Centro di Identificazione ed Espulsione? E a cosa serve la
macchina intera delle espulsioni e, contemporaneamente, la propaganda razzista
che ne olia i meccanismi?
La risposta - non
l'unica risposta, certamente, ma una di quelle centrali - ve la facciamo dare
da questo gruppo di operai di Brembio, nei pressi di Lodi. Tutti stranieri,
tutti dipendenti di una cooperativa che perde l'appalto e viene sostituita,
tutti trattati alla stregua di servi da spremere e gettare. Di lì in poi: il
consueto tradimento dei sindacati, l'ostinazione di una lotta che continua e
blocca lo stabilimento, e poi le botte della polizia e gli arresti. Su tutto:
la polizia che gioca a carte scoperte, che dopo le cariche chiede i documenti
minacciando di "revocare i permessi di soggiorno" degli scioperanti.
Ascolta questo
racconto collettivo fatto da Brembio ai microfoni di Radio Blackout: http://www.autistici.org/macerie/?p=23813
---
2)
LODI: appuntamento per
domani alle ore 6.00
Mer, 30/12/2009 -
22:17 by Anonimo Tags:Lavoro locale Notizia
In questo momento il
presidio davanti alla "Rsz New Projects società cooperativa",presso
Fiege Borruso S.P.A., Località Garibaldino - Brembio (LO) si è spostato sotto
la questura
di Lodi per ottenere
il rilascio dei compagni fermati dopo essere stati violentemente caricati dalla
polizia per impedire lo svolgimento picchetto e dello sciopero dei lavoratori
che contestano la ristrutturazione in atto. Essa prevede che il subentro della
nuova cooperativa assumerà la metà dei lavoratori con contratti particolari e
con salario da fame, e l'altra metà potrebbe essere spostata alle stesse
condizioni in siti a 50Km dall'attuale sito.
Domani è convocato un
appuntamento a partire dalle ore 6.00 davanti alla "Rsz New Projects
società cooperativa",presso Fiege Borruso S.P.A., Località Garibaldino -
Brembio (LO)
Tutti i compagni che
vogliono dare una mano sono ben venuti, sopratutto dopo tali sviluppi.
[questo art anche su: http://italy2.copyleft.no/node/24752]
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3)
aggiornamenti da
brembio
Mer, 30/12/2009 -
21:51 by Anonimo Tags:italia Lavoro Notizia
In questo momento il
presidio a Brembio si è spostato sotto la questura di Lodi per ottenere il
rilascio dei compagni fermati. Resta confermato l'appuntamento per domattina
alle 5 a Brembio.
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4)
http://lombardia.indymedia.org/taxonomy/term/68
urgente: Lodi,
lavoratori caricati ad un picchetto (2 fermi)
Mer, 30/12/2009 -
20:11 by Anonimo Tags:Anticapitalismo locale Notizia
poco fa i lavoratori
di una coperativa in sciopero sono stati duramente caricati dalla polizia
mentre picchettavano l'ingresso dell'azienda in protesta contro il piano di
licenziamenti.
almeno due
partecipanti al picchetto sono in ospedale, altri due sono trattenuti in
questura; uno dei trattenuti in caserma è un sindacalista dello slai cobas.
il presidio è ancora
in corso, chi può raggiunga il posto!!!!
la coperativa è a
brembo (lodi)
seguiranno
precisazioni e aggiornamenti
»1 commento
http://www.fombio.com/notizia.php?NewsID=968
Giovedì 31 Dicembre
2009
Scontro
tra operai e polizia
5 feriti, arrestati
sindacalista e dipendente
Brembio - Duri scontri
tra manifestanti e polizia ieri sera a Brembio, davanti ai cancelli della Fiege
Borruso dov'era in corso una dimostrazione di protesta. Risultato: cinque
feriti, tra cui due poliziotti, e due arresti in flagranza per resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale. Sono finiti in manette un responsabile di Flai
Cobas, Fulvio F. G., 41 anni e un dipendente della ditta, Emir G., 31 anni,
albanese. I poliziotti portati in ospedale sono invece il dirigente della Digos
Angelo Di Legge, che ha riportato la frattura di una costola, e un ispettore
che ha subito la frattura di una spalla. Così ha riferito ieri sera il
vicequestore di Lodi Umberto Pensa. Nei tafferugli, durante i quali son
intervenuti venti poliziotti della questura con in mano manganelli, sono
rimasti feriti anche tre manifestanti, tutti dipendenti della Fiege: B. M., 29
anni, di nazionalità romena, il suo connazionale I. A., 32 anni, e G. E., 31
anni, albanese. Si è inoltre sentita male ed ha ricevuto le cure sul posto R.
A., una ventenne di nazionalità romena.
A ricostruire quei
momenti concitati è Sonia Curti, sindacalista Cisl. «Quella gente - spiega -
stava davanti ai cancelli dello stabilimento su consiglio non nostro ma dei
Cobas, come poi abbiamo potuto appurare. L'intento era di bloccare le uscite
per i camion. Ma la polizia ha cercato di garantire l'uscita degli automezzi.
Da qui il ferimento dei tre dipendenti che poi sono stati portati in ospedale a
Codogno e giudicati guaribili in 5-8 giorni».
Ma la Curti intende
anche entrare nel merito della questione sindacale, cercando di chiarire perché
c'è tanta amarezza tra chi lavora in questa azienda: «A gennaio qui arriverà a
gestire il lavoro un nuovo consorzio di cooperative. E' così che l'azienda, che
non poteva licenziare la forza lavoro, nei giorni scorsi ha proposto ai
dipendenti un nuovo contratto assolutamente penalizzante rispetto a quello
attuale. A molti è stato prospettato un inquadramento di parecchio inferiore a
quello che hanno ora. Molti full time si sono trasformati in part time così,
dall'oggi al domani. Chiaro che tutto questo non possa essere minimamente
avallabile da noi. E proprio per questo domani (oggi, ndr) in prefettura si
terrà un summit». Le parti si siederanno attorno a un tavolo e cercheranno di
accordarsi perché la protesta possa cessare. «L'incontro - prevede Curti -
potrebbe durare anche tutta la giornata. Ma la questione vale qualsiasi sforzo.
Perchè qui ci sono 60 dipendenti ai quali non si può fare iniziare il nuovo
anno nelle condizioni che vengono prospettate».
Autore: Flavia Mazza
Fonte: Libertà, 31
Dicembre 2009 - http://www.liberta.it/asp/default.asp - Libertà – quotidiano di
Piacenza